Dopo vent’anni dalla prima pubblicazione di “MM…FOOD”, concept album uscito nel 2004, lo scorso 15 novembre presentato al pubblico l’album celebrativo dell’anniversario del suo rilascio da parte di Rhymesayers, l’etichetta discografica di Daniel Dumile, in arte conosciuto come MF DOOM, purtroppo scomparso nel 2020. Prodotto quasi interamente da MF DOOM stesso, l’album del rapper britannico comprende ben 15 tracce che ruotano attorno al tema del cibo, utilizzato come metafora per esprimere un commento satirico sulla società e per narrare concetti e storie in apparenza semplici e di scarsa importanza ma, al contrario, profondi e talvolta ‘filosofici’, risultando così un capolavoro dal punto di vista lirico. L’ironica scelta del tema centrale si nota anche nel singolare titolo del disco, “MM…FOOD”, anagramma del nome del rapper.
“MM…FOOD” è ricco anche di altri giochi di parole brillanti e spiritosi, tipici dell’ingegno di Dumile, che, tralasciando le rime creative, comprendono anche i titoli dei brani: ad essi vengono aggiunti riferimenti esterni al cibo e/o sono adattati per sembrare altre parole una volta letti ad alta voce (ne è un esempio Deep Fried Frenz, un chiaro riferimento sia alle deep fried french fries, sia ai friends di cui parla il brano).
Gli strumentali hanno sonorità dello stile hip hop alternativo e sono ricchi di skit, forme di sketch parlato ricorrenti nei pezzi di MF DOOM e nella musica hip hop in generale.
I brani, come tipicamente da stile ‘MF DOOM’, includono numerosi campionamenti di dialoghi presenti in vari film (che si notano negli skit) e melodie tratte dalle colonne di cartoni animati, come Spiderman e Superman (un curioso contrasto con l’alter ego da supervillain di Daniel Dumile), e da canzoni di vari artisti, tra cui Sade, Frank Zappa e David Bowie.
L’album celebrativo è stato rilasciato con un nuovissimo artwork composto da due dischi in vinile colorato e dalla copertina, ridisegnata da Sam Rodriguez, mantenendo l’idea del cibo e di una ‘tavola calda’ di brani. La versione digitale comprende i brani della versione originale e 11 tracce aggiuntive, di cui 3 remix, una versione alternativa di Hoe Cakes e 7 clip in cui possiamo ascoltare estratti di interviste di Dumile con il produttore Kevin Beacham, registrate pochi giorni prima che “MM…FOOD” fosse uscito nel 2004, aventi come sottofondo basi strumentali di alcuni brani del rapper.
Apprezzo molto questo album e il suo messaggio e lo consiglio vivamente a chiunque desideri avvicinarsi al mondo della musica rap e hip hop o, per chi fosse già fan di MF DOOM, conoscere qualcosa in più sull’artista e sul suo viaggio nel mondo della musica, inclusa la scelta di cambiare il suo precedente nome d’arte in “MF DOOM”, nome che richiede particolare attenzione quando viene trascritto: Dumile era abbastanza fiscale su questo aspetto della sua arte, tanto che la sua famosa frase “Just remember ALL CAPS when you spell the man name” spesso riecheggia ancora quando si parla di questo ‘caposaldo’ dell’hip hop che è MF DOOM.

Lisa Bertelli